fbpx

Ponte Santa Trinita

Ponte Santa Trinita uno dei ponti più belli d’Europa.
Unisce piazza Santa Trinita a Piazza de’ Frescobaldi, con due importanti palazzi a ciascuna testa di ponte:
il palazzo Spini Feroni a nord e il palazzo della Missione a sud.

PILLOLE DI STORIA

 

1252
Fu costruito in legno con il patrocinio della famiglia Frescobaldi.
1259
Crollò sotto il peso della folla che assisteva ad uno spettacolo sull’Arno.
1333
Dopo essere stato riedificato in pietra cedette sotto la spinta dell’alluvione del 1333.
1356 – 1415
Fu completamente ricostruito, ci vollero 50 anni per completarlo.
1557
Sempre per via di un’alluvione fu ricostruito completamente come lo vediamo oggi.
Su incarico di Cosimo I, l’opera fu realizzata da Bartolomeo Ammannati su disegno di Michelangelo e della “sua concezione” di curva catenaria.
La scelta di usare la curva catenaria fu determinata dalla necessità di avere un ponte più “basso” del Ponte Vecchio in modo che la piena dell’Arno, frenata dal Ponte Vecchio passasse sopra al Trinita senza rovinarlo. Fatto constatato anche per l’alluvione del ’66.
1944
Distrutto dai tedeschi in ritirata nella seconda guerra mondiale.
1958
Ricostruito, identico all’originale del 1557, con le pietre originali ripescate nell’Arno.
Fu inaugurato il 16 marzo 1958.

Tra i motivi del suo fascino:

  1. le 4 statue allegoriche agli angoli che simboleggiano le stagioni;
  2. i piloni che non sono ad eguale distanza tra loro (per via dello studio delle correnti del fiume?);
  3. le teste di ariete a guardia delle minacce su Firenze;
  4. il giallo della testa di primavera.

View this post on Instagram

Ponte Santa Trinita uno dei ponti più belli d’Europa. Unisce piazza Santa Trinita a Piazza de’ Frescobaldi, con due importanti palazzi a ciascuna testa di ponte: il palazzo Spini Feroni a nord e il palazzo della Missione a sud. PILLOLE DI STORIA 1252 Fu costruito in legno con il patrocinio della famiglia Frescobaldi. 1259 Crollò sotto il peso della folla che assisteva ad uno spettacolo sull’Arno. 1333 Dopo essere stato riedificato in pietra cedette sotto la spinta dell’alluvione del 1333. 1356 – 1415 Fu completamente ricostruito, ci vollero 50 anni per completarlo. 1557 Sempre per via di un’alluvione fu ricostruito completamente come lo vediamo oggi. Su incarico di Cosimo I, l’opera fu realizzata da Bartolomeo Ammannati su disegno di Michelangelo e della “sua concezione” di curva catenaria. La scelta di usare la curva catenaria fu determinata dalla necessità di avere un ponte più “basso” del Ponte Vecchio in modo che la piena dell’Arno, frenata dal Ponte Vecchio passasse sopra al Trinita senza rovinarlo. Fatto constatato anche per l’alluvione del ’66. 1944 Distrutto dai tedeschi in ritirata nella seconda guerra mondiale. 1958 Ricostruito, identico all’originale del 1557, con le pietre originali ripescate nell’Arno. Fu inaugurato il 16 marzo 1958. Tra i motivi del suo fascino: le 4 statue allegoriche agli angoli che simboleggiano le stagioni; i piloni che non sono ad eguale distanza tra loro (per via dello studio delle correnti del fiume?); le teste di ariete a guardia delle minacce su Firenze; il giallo della testa di primavera. . . #pontesantatrinita #italia #firenze #traveltoitaly #igersfirenze #toscana #tuscany #firenzetoday #florence #travel #travelgram #visitaitalia

A post shared by Albano Nicola Fotografia (@albanonicolafotografia) on

LINK

Instagram

No Comments

Post a Comment